CARLO BUCCIROSSO SARA’ IL GRANDE PROTAGONISTA DEL PROSSIMO APPUNTAMENTO DI “TEATRO IN PRIMO PIANO”, MARTEDI’ 1 FEBBRAIO AL DUEMILA DI RAGUSA “LA ROTTAMAZIONE DI UN ITALIANO PERBENE”
“La rottamazione di un italiano perbene” è una commedia divertente e irriverente. E’ un lavoro in pieno stile Buccirosso in cui egli stesso, autore e regista, è anche interprete protagonista insieme ad altri protagonisti. Non ci sono, infatti, personaggi di contorno; ogni ruolo ha una propria identità ed è interpretato con intensità dagli attori sul palco. E’ questo il leit motiv del prossimo appuntamento che sarà proposto nell’ambito della rassegna Teatro in Primo Piano martedì 1 febbraio, a partire dalle 21, al Duemila di viale Sicilia a Ragusa.
Alberto Pisapìa, ristoratore di professione, interpretato da un Carlo Buccirosso in stato di grazia artistica, gestisce un ristorante di periferia ormai sull’orlo del fallimento. Sposato con Valeria Vitiello, donna sanguigna dal carattere combattivo, è padre di due figli, Viola e Matteo, la prima anarchica e irascibile, l’altro riflessivo e pacato. Alberto vive ormai, da quasi quattro anni, una situazione di grande disagio psichico che negli ultimi tempi ha assunto la conformazione di un vero e proprio esaurimento nervoso. Difatti, un po’ a causa della crisi economica del Paese e della propria attività di ristorazione di riflesso, e anche a seguito di una serie di investimenti avventati consigliati dal fratello Ernesto, suo avvocato e socio in affari, Alberto si è ritrovato a dover combattere una personale disperata battaglia contro gli attacchi spietati dell’Equitalia che, con inesorabile precisione lo colpisce quasi quotidianamente nella quiete della propria abitazione, ormai ipotecata da tempo, con cartelle esattoriali di tutti i tipi, di tutti generi, di svariate forme e consistenza. E ben poco sembra poter fare l’amore quotidiano di sua moglie Valeria e dei suoi due figli, tesi a recuperare la lucidità di Alberto attraverso l’illusoria rappresentazione di una realtà ben diversa da quella che logora ormai da tempo la serenità dell’intera famiglia Pisapia. E un altro grosso problema contribuirà a peggiorare ancor di più la malattia di Alberto, un cancro indistruttibile che neppure la medicina più all’avanguardia sarebbe stata in grado di debellare: la malvagità di sua suocera Clementina, spietato ed integerrimo funzionario dell’Agenzia delle Entrate. Soltanto un miracolo avrebbe potuto salvare l’anima di Alberto, posseduto irrimediabilmente da orribili pensieri di morte: farla finita con la propria vita, o con quella di sua suocera? Un incubo dal quale potersi liberare solo grazie all’amore della famiglia, che si prodigherà per salvare la vita di un onesto contribuente di questa Iniquitalia. Insomma, ci sono tutti gli elementi per trascorrere una serata in piena spensieratezza. Si annuncia un altro