Pasquale Piscitelli a fianco della Moda Italiana

Pasquale Piscitelli Direttore Artistico e Designer, ha ricoperto ruoli importantissimi per svariati anni. È stato capace di ribaltare le sorti delle aziende di Moda più importanti, diventando responsabile dell’immagine di marchi conosciuti del made in italy sotto ogni aspetto, comprese le campagne pubblicitarie, la direzione artistica, il designer dei negozi e tutte le collezioni di abiti e accessori, il cui obiettivo era aiutare i Brand a realizzarsi attraverso la creatività.  Non è un caso, che oggi viene intervistato da Your Magazine Pasquale Piscitelli Napoletano, è stato capace di attirare la nostra Attenzione.

“La caratteristica principale che mi contraddistingue è quella di essere un creativo a tutto tondo, occupandomi di Design, Illustrazione e coordinamento d’immagine, e di poter vantare altresì una vasta conoscenza dell’aspetto produttivo e tecnico della moda, avendo alla base una formazione di tipo sartoriale e tanta esperienza sul campo.

Sono nato da una famiglia di tradizione sartoriale, già mia nonna materna prima della Seconda Guerra Mondiale aveva una sartoria di prestigio a Napoli, conosciuta per la qualità delle lavorazioni e la sua personale creatività. Tradizione che fu poi raccolta dai miei genitori, che cavalcarono l’onda fruttuosa e prestigiosa degli Anno ‘80, l’epoca d’oro della Moda Italiana. In quegli anni ebbi la mia prima “fascinazione”, una sorta di battesimo del fuoco: mia madre mi portò ad assistere appena diciottenne ad una sfilata di moda, una sfilata Haute Couture di Yves Saint Laurent. Potevo non restarne folgorato?!

Così i nomi dei grandi della Moda sono stati da sempre per me “nomi di famiglia”… Chanel, Dior, Valentino, Versace…  Nomi mai dimenticati e che ho negli anni seguito, studiato, ricercato con passione e curiosità. Posso così vantare una conoscenza della Storia e della Moda molto ampia e in continuo approfondimento, e che negli ultimi anni ha preso forma di una serie di articoli di studio e ricerca che raccolgo nel mio blog STYLENOTES*.

Dopo i miei studi di impostazione classica ho proseguito specializzandosi nel design di moda e nel design management. Terminati gli studi ho mosso i primi passi nel mondo del lavoro nella Sartoria di famiglia, per poi approcciarmi a realtà sempre più ampie. Ho svolto la mia carriera collaborando in Italia e all’Estero con aziende e stilisti di alto livello: da Versace ad Alessandro Dell’Acqua, da Victor Alfaro a Carol Christian Poell, spaziando dalla moda d’avanguardia alle passerelle più glamour e di tendenza; raggiungendo buoni risultati sia in termine di immagine che di vendita. Anzi, proprio la mia attenzione per i dettagli e la cura quasi maniacale che ho dell’immagine mi porta a seguire anche l’aspetto della comunicazione, progettando e coordinando shooting fotografici e video in qualità di ART DIRECTOR.

Grazie anche alla mia innata empatia, che coniugo ad un metodo rigoroso e una formazione di tipo manageriale, ho negli anni sviluppato una forte attitudine per il lavoro di team e per la leadership, e ho sempre puntato a creare ambienti di lavoro all’insegna di un clima di serenità e reciproca collaborazione e motivazione.

La mia passione per il disegno e le Arti Figurative mi hanno portato a vere e proprie “incursioni” nell’Arte partecipando a mostre collettive di prestigio in Italia e negli Stati Uniti con miei lavori dill’ustrazione e pittorici.  In tali momenti tralascio l’aspetto “pratico” legato alla progettazione rigorosa e lascio la mia fantasia libera di spaziare e di raccontare in modo totalmente svincolato il mondo così come lo vedo, o immagino. Nascono così Angeli, ma anche creature ibride, quasi metafisiche se non al limite del mostruoso in totale contrasto con l’eleganza delle fogge dei loro abiti e del tratto artistico con cui le rappresento.

 Negli ultimi anni, poi, sono tornato alle mie origini riavvicinandomi al mondo della Haute Couture, sia collaborando con prestigiose sartorie d’Alta Moda, sia disegnando abiti unici per la prestigiosa clientela mediorientale. Quello dell’Alta Moda è un mondo di totale opulenza, che ancora offre ampie possibilità alla creatività e di realizzare capi da sogno, unici e speciali, ideati per rendere ancora più belle le principesse arabe e le affascinanti signore del Jet Set. Anche se, confesso, niente mi da più soddisfazione che incrociare per strada, casualmente, una donna che indossa una mia creazione, magari disegnata per una delle aziende con cui collaboro come consulente, inconsapevole protagonista di una mia idea, non più astratta ma che vedo vissuta nella realtà di tutti i giorni”.

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