Classe 1976, originario di Siracusa, Angelo Sacco è l’executive chef del Prima Fila, il ristorante gastronomico che domina la città di Herremberger a due passi da Stoccarda. Un luogo spettacolare.
Angelo, propone i sapori e i profumi della bedda Sicilia, associati a ingredienti e suggestioni di altre culture e realizzati con tecniche di cottura all’avanguardia. «Comincio tra alberghi e ristoranti in cerca di esperienze fin da piccolo, quando ancora studiavo alla scuola alberghiera di Siracusa racconta Sacco.
Dopo il diploma, il giovane cuoco gira il mondo, con le idee molto chiare: «Le esperienze eterogenee sono necessarie, così come la programmazione: ho creato un percorso coerente per frequentare strutture e organizzazioni diverse». Sacco Angelo lavora in Svizzera, Francia, Italia e Germania con chef di grande pregio.
La cucina di Angelo Sacco concilia l’apertura al mondo, una tecnica raffinata e il senso della memoria. «Il cliente vuole fare un viaggio per conoscere nuovi sapori, ma la cucina serve anche per suscitare ricordi. Mi piace scavare nella memoria dei piatti assaggiati in gioventù per ridestare antiche emozioni.
pensiero e tecnica, ma anche storia ed emozione. Con un forte richiamo alla cucina dell’infanzia, quella siciliana.
E mentre si prepara per l’ennesima sfida, ci resta una curiosità: qual è, infine, la più grande passione di Angelo Sacco? «Vengo da Siracusa, a pochi metri dal mare. Amo lavorare il pesce più di ogni altra cosa. Certo, chi nasce in Sicilia ha la fortuna di contare su ottimi prodotti, sia di mare che di terra. Una mescolanza che spesso si ritrova nei piatti». Tuttavia, rimarca, «la mia passione è il mare. il mare è sincero: ciò che arriva dal mare sappiamo da dove arriva». Sincero come lo chef Sacco: sappiamo da dove arriva e, dai suoi piatti di rara eleganza, sappiamo quanta strada ha percorso.