Modica:C’è una città che ha voglia di rinascere

C’è una città che ha voglia di rinascere.

Di lasciarsi alle spalle un periodo strano e indecifrabile.

Un periodo vissuto “come color che son sospesi”.

Perché Modica è tutto questo. Una città patrimonio Unesco, la città del barocco, dei monumenti di una bellezza travolgente, dei panorami mozzafiato.

Ma è anche la città del centro commerciale in crisi, del centro storico che fatica nella crisi economica, del traffico asfissiante e soprattutto con una situazione economica pesantissima.

«C’è bisogno di cambiamento, c’è bisogno di un’inversione di rotta, di risalire la china – spiega Simona Pitino, avvocata, candidata nella lista ……….. a sostegno della candidata sindaca Ivana Castello – abbiamo trascorso troppo tempo a guardare questa città, a vedere i suoi problemi, a capire che bisogna fare un grande sforzo, a parlarne tra noi, ma non avendo nessuno strumento in mano per affrontarli. Abbiamo capito che serve un’inversione di rotta, serve affidare la guida al timoniere giusto».

Nelle ultime settimane di campagna elettorale questa consapevolezza è cresciuta. «In quest’ultimo anno il comune è stato commissariato, ma la situazione non è mutata – aggiunge – ciò che è cambiata è forse la consapevolezza di ciò che stiamo vivendo. Credo che oggi i modicani sappiamo bene in che situazione economica ci troviamo, sappiamo che ci attendono anni difficili. L’indebitamento è enorme, graverà su di noi e sulle future generazioni. Chi sarà alla guida del comune deve avere una gestione oculata, giusta, tutti devono pagare le tasse ma dobbiamo anche garantire i servizi. I debiti sono enormi, ma non ci spaventano. Sappiamo come affrontarli. Se qualcuno ha speso oltre il dovuto, ora tocca a noi risanare i bilanci. Con fatica, con difficoltà, ma sapendo di doverlo fare tutti insieme, rinsaldando le fila. E Ivana Castello è certamente un buon timoniere».

Giuseppina Colombo è una commerciante del centro storico. Quel centro storico che, nonostante il turismo, è in piena crisi. «Ampie zone della città sono abbandonate. Oltre un piccolo cerchio del centro storico, un’altra parte della città langue ed è in crisi. Molti negozi sono in vendita, stanno chiudendo. Una buona amministrazione deve saper programmare anche il turismo, deve saper offrire un’ampia offerta ai turisti, il centro storico deve tornare a vivere».

Sguardo puntato anche sul cimitero. «Uno dei due cimiteri, il più antico, è completamente abbandonato. I familiari hanno difficoltà ad andare a trovare i propri cari. Il cimitero principale è stato consegnato a una gestione privata, che ha aumentato i costi. Un esempio? Gli anziani disabili che hanno bisogno di entrare al cimitero con la propria vettura devono fare richiesta ogni anno, sempre con un nuovo certificato medico. E il certificato medico costa! Ma le disabilità, nella maggior parte dei casi, sono permanenti! Perché non dovrebbero bastare le attestazioni di disabilità, perché aumentare i costi con tanta burocrazia?».

Giuseppina Colombo è un fiume in piena. «I problemi ci sono. Io ho fatto solo alcuni esempi. Questa città ha bisogno di interventi forti, in vari settori. Saranno anni difficilissimi. Ma noi siamo pronti a metterci in gioco, a lavorare sodo, per consegnare ai nostri figli una città migliore. Modica ha tutte le potenzialità: non possiamo tirarci indietro. Per questo è nata la nostra lista. Dentro ci sono persone perbene, persone vere, professionisti e lavoratori che conoscono questa città, che sanno come affrontare i problemi. Possiamo farcela. Tutti insieme».

You May Also Like

Massimiliano Casto: Nuovo Incarico Nazionale per il Direttore di Rete di Canale 74

Il Dottor Matteo Zanellato: Un Leader nell’Odontoiatria Moderna

GIORNATA MONDIALE DELLA VISTA

Etro fa tappa a Messina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *