Giovanni Giliberto l’amore per la cucina diventa Arte contemporanea
A soli 13 anni inizia il suo percorso nelle cucine dei ristoranti della nostra Sicilia, a 20 anni decide di partire all’estero percorrendo le cucine dell’Inghilterra, Romania, Dubai, Spagna, Qatar, girando il mondo per arricchire il suo bagaglio culturale culinario. Oggi ha deciso di fermarsi nella sua amata terra offrendo agli ospiti del ristorante I Mori (Ispica) la sua grande conoscenza della cucina mediterranea rivisitata.
Perché hai scelto i Mori di cava d’Ispica?
Perché conosco Salvo, il proprietario del ristorante i Mori, è un caro amico d’infanzia abbiamo vissuto momenti della nostra adolescenza indimenticabili, lavorare in questo ristorante è come essere una grande famiglia.
Qual è il piatto preferito dei Mori?
Il piatto più richiesto sono i crudi perché li faccio con un pinzimonio speciale, solo io riesco a farlo così.
I clienti del ristorante impazziscono perché è tutto fresco con aromi speciali e agrumi di Sicilia.
Abbiamo tantissimi altri piatti molto buoni e contemporanei, la mia cucina è Arte e Amore, un connubio di sapori straordinari una goduria per il palato.